31.3.09

Parigi_Belleville-Menilmontant



...grazie a Etienne per il colpo d'occhio...
questa dovrebbe essere girata...ma non capisco perchè il blog non vuole, bah la lascio così...forse mi pace anche di più..









20.3.09

oggetti




Oggetti, atomi sparsi…componenti della materia Realtà, elementi del sistema che configura l’apparire della scena del nostro vivere quotidiano. Oggetti che abitano, inerti e prepotenti, i nostri spazi fisici e mentali. Invecchiano  subendo il tempo e le nostre azioni, protagonisti irriducibili dell’entropia che ci avvolge, imperscrutabile negl’infiniti istanti che si sommano. Il cervello secerne il loro doppio nel ricordo e li fa rivivere nel momento del sogno moltiplicandoli in infiniti mondi il cui contenitore siamo noi stessi. Il tratto sul foglio, la loro riproduzione, a volte mi aiuta a riprendere coscienza della realtà…

landscapes


10.3.09

LAUNCHPAD 05



Ecco il personalissimo "mecanoo" di LAUNCHPAD 05. Una serie di moduli componibili in alluminio ed elementi gonfiabili per gli usi più disparati ma che hanno in comune il dare un riparo temporaneo per l'esplicazione di varie attività. Moduli con attrezzature mediche di primo soccorso o per offrire un’abitazione in caso di calamità naturali, bivacchi per la montagna ecc. Le immagini sono efficaci ed i sistemi di assemblaggio semplici. Tutto sembra venire fuori direttamente da un manga giapponese dei più spinti.

I progetti presentati devono sicuramente molto alle sperimentazioni degli anni 60-70 di Archigram, del movimento Metabolista ( Kurokawa in primis) e ,ancora prima, di R.B. Fuller. Il comune denominatore appartiene, comunque, a quel filone “nomade” che corre da sempre parallelamente all’architettura più "ufficiale", ma ne rappresenta un'ottima evoluzione a mio avviso.

Ha partecipato alla Biennale ’08. Il sito manca un po’ di testi esplicativi (praticamente inesistenti) ma le immagini parlano da sole. Simpatica la sezione “about me” in cui ha menzionato anche tutti gli insuccessi della sua vita di progettista. Se cliccate sul titolo del post sarete indirizzati direttamente sul sito.      


19.10.08

Posto delle fragole

Ho scoperto Posto delle fragole...manifesto + link

http://www.postodellefragole.com/

L’arte del falso

L’arte del falso è il passo successivo dell’arte indipendente, è
l’inizio di ciò che prende vita dall’autonomia assoluta, dallo
sciogliersi. Chi si allontana coscientemente dalla dipendenza
si fa indipendente, innovatore, genio, ma chi rappresenta l’indipendente
come punto di partenza si fa fasullo, entra nel falso.
Tutti hanno decretato la fine dell’arte e con-temporaneamente
la sua divulgazione è stata un trionfo senza precedenti.
Oggi il mondo è artistico. Tutti sono artisti, perché l’arte è semplice,
perché ognuno ha la sua arte. Perciò non è più possibile parlare
di indipendenza: tutti sono indipendenti e tutti vengono
rappresentati nel mondo dell’indipendenza. Internet è l’alveare
dell’indipendenza: ognuno ha la sua nicchia (apparentemente
legata e costituente un tutt’uno con le altre) e vive nell’indipendenza
reciproca. La comunicazione unisce le indipendenze e
dà l’impressione della vicinanza e persino della complicità tra
le varie parti, che in realtà sono ben distinte, addirittura disgregate.
L’indipendenza è oggi il substrato, di per sé posticcio e virtuale,
su cui si regge l’arte, su cui si regge il mondo. E allora
l’arte, come il mondo, trova la sua dipendenza nella propria
massificazione all’indipendente: tanti stili, un solo modo di
intenderli, cioè di rappresentarli con il falso.
Il manifesto titola: l’arte del falso.
Esso è un’accusa, un giudizio irrevocabile e un’incriminazione
istantanea contro la verità indipendente, la cui rappresentazione
è il falso.

10.4.08

Chine...






http://www.flickr.com/photos/24985368@N06/sets/72157604298800177/show/with/2371005188/ qualche altra foto...

10.2.08

maison de l'architecture de honfleure



Mouvement délicat, syncopé et harmonieux en même temps, flux et reflux... Le rythme constant de la vie. Une vague qui s'élève de la mer et se christallise pour devenir architecture. Un ventre qui accueille, nourrit, et fait grandir. Un aquarium: la maison de l'architecture. La nourriture: l'art, l'architecture, la culture. Un incubateur d'impulsion pour nourir et satisfaire le besoin de tout homme de s'exprimer...

14.1.08

honfleure